Pagare di meno IMU e TARI adesso si può con un nuovo bonus da 800 euro che consiste in un baratto amministrativo: ecco di cosa si tratta.
Ogni anno i cittadini italiani devono pagare diversi tributi e tasse. Alcuni agli Enti Locali, mentre altri direttamente alla Regione o allo Stato. Tra le imposte che sicuramente vengono saldate più malvolentieri, un posto d’onore spetta all’IMU, ma anche alla TARI. La prima è la tassa sul possedimento di un immobile, la seconda, invece, è quella sui rifiuti prodotti.
L’IMU è dovuta per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli e deve essere pagata dal proprietario o dal titolare, dal concessionario (in caso di concessione di aree demaniali) e dal locatario (in caso di leasing).
La TARI, invece, è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, adibiti a vario uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Barattare IMU e TARI ora si può: lo sconto fino a 800 euro
L’importo di IMU e TARI può raggiungere anche diverse migliaia di euro per gli immobili più grandi, mentre si stabilizza intorno a centinaia di euro per i nuclei abitativi più modesti. In un periodo socio-economico molto complicato come quello che sta attraversando l’Italia da tre anni a questa parte, non mancano idee e iniziative per far calare i costi di queste due tasse.
L’esempio più eclatante viene dal comune di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone: l’Ente ha adottato una misura innovativa per supportare le famiglie in difficoltà e al contempo migliorare il decoro urbano: il baratto amministrativo. Si tratta di un sistema che permette ai cittadini di estinguere i propri debiti relativi alle tasse locali (IMU, Tari e Tasi) svolgendo lavori di pubblica utilità.
Attraverso il baratto, coloro che hanno arretrati con il Comune possono compensarli dedicandosi a diverse attività – come la pulizia, la manutenzione e l’abbellimento di aree pubbliche (parchi, piazze, strade). L’amministrazione comunale ha deciso di sperimentare questa soluzione per due motivi principali.
Il primo è quello del supporto sociale, ovvero aiutare le famiglie in difficoltà economica ad alleggerire il peso dei debiti. Il secondo è legato al Recupero crediti per incentivare il pagamento delle tasse locali. Il baratto amministrativo è rivolto a nuclei familiari con un Isee inferiore a 15.000 euro e un debito massimo annuale di 800 euro.
L’esperienza di Isola Capo Rizzuto potrebbe essere un modello da seguire per altri comuni che si trovano ad affrontare simili sfide economiche e sociali. Il baratto amministrativo rappresenta un’alternativa valida per supportare le famiglie in difficoltà e al contempo migliorare la vivibilità delle città.