Il duca di Sussex è alle prese con un’altra gatta da pelare: Harry è finito nell’occhio del ciclone dopo le sue dichiarazioni e non sarà facile uscirne.
Era il 2020 quando il principe Harry decise di trasferirsi negli Stati Uniti insieme alla moglie Meghan Markle. Ora la sua avventura a stelle e strisce potrebbe essere arrivata ai titoli di coda. Il duca di Sussex sarebbe finito in guai seri, per via delle accuse della Heritage Foundation che ha deciso di portarlo davanti alla corte federale di Washington per alcune sue dichiarazioni contenute nel chiacchieratissimo memoir uscito a gennaio del 2023 e intitolato Spare.
Accolto in studio a Talk TV, l’esperto di royal family Michael Cole ha spiegato ai conduttori Kevin O’Sullivan e Alex Philips come Harry si trovi in una posizione particolarmente scomoda: “Neanche se ne rende conto probabilmente”. Sotto il video della puntata pubblicata su YouTube sono spuntati migliaia di commenti: “Dice di voler essere trattato come tutti gli altri ma poi se ne esce con atteggiamenti del genere”, ed è solamente una delle tante repliche.
Il principe Harry rischia di perdere il visto USA, il motivo
A tenere banco in questi giorni è nuovamente il principe Harry: il duca di Sussex è al centro dell’ennesima polemica. Questa volta, sarebbe finito nei guai per via di alcune sue dichiarazioni risalenti all’inizio del 2023, oltre a quelle contenute all’interno del memoir Spare, che già oltre un anno fa fece parecchio discutere. In particolare, ad essere evidenziato dalla Heritage Foundation, è il passaggio riguardante l’utilizzo di stupefacenti, faccenda di cui aveva parlato anche nell’intervista con Gabor Matè.
Nel libro, infatti, accennava di aver fatto uso di sostanze come la cocaina e la marijuana, ma anche di psichedelici come i funghi allucinogeni: “Ne ho tratto anche dei benefici. Ho provato le sostanze psichedeliche per un po’ nel corso degli anni, per divertimento, ma ora ne faccio uso solamente a scopo terapeutico o medicinale”.
Per queste sue parole è a rischio il rinnovo del visto USA, considerando che Harry potrebbe aver mentito nel modulo per la domanda, dove viene chiesto di raccontare il proprio rapporto con le droghe. Il 39enne potrebbe aver lasciato quello spazio vuoto, venendo di fatto ‘graziato’ dalle autorità. Sui social gli utenti insorgono: “Vi ricordo che non hanno fatto entrare neanche Amy Winehouse negli Stati Uniti per ritirare il Grammy!”.