Gaza, Israele ha bombardato Khan Younis e colpito un convoglio Onu

Israele ha ordinato l’evacuazione prima dei bombardamenti a Khan Younis e Al Mawasi: il bilancio è di almeno 27 morti.

Il raid dell’esercito israeliano è avvenuto in queste ore nel sud della Striscia di Gaza. Ci sarebbero anche decine di feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini. La decisione di bombardare queste aree è stata presa poiché Israele ha modificare l’area, inizialmente designata come zona umanitaria, per colpire le postazioni del movimento islamista palestinese Hamas.

Gaza, Israele ha bombardato Khan Younis e colpito un convoglio Onu
Gaza, Israele ha bombardato Khan Younis (Ansa Foto) – inews24.it

Il riassetto della zona umanitaria – ha fatto sapere l’Idf, l’esercito dello stato ebraico – viene effettuato in conformità con precise informazioni dell’intelligence, secondo cui Hamas ha installato nella zona infrastrutture terroristiche. Idf sta per operare con forza contro le organizzazioni terroristiche e pertanto invitano la popolazione rimasta nei quartieri orientali di Khan Younis a evacuare temporaneamente nell’area umanitaria di Al Mawasi”.

Gli inviti a evacuare la zona rivolti ai civili sono stati trasmessi tramite messaggi, telefonate e media. Gli attacchi sono stati pianificati mentre il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è in partenza per gli Stati Uniti. Si prevede che incontrerà il presidente Usa Joe Biden. Per mercoledì è in programma un discorso al Congresso in cui dovrebbe spiegare le ragioni della guerra contro Hamas.

Proseguono anche i negoziati per il cessate il fuoco. L’ufficio di Netanyahu ha fatto sapere che giovedì verrà inviato un gruppo di negoziatori per continuare i colloqui. L’Egitto, il Qatar e gli Stati Uniti continuano a spingere Israele e Hamas verso un accordo di cessate il fuoco graduale. Che includerebbe lo stop dei combattimenti e la liberazione degli ostaggi.

È polemica, intanto, intorno all’attacco da parte di Israele contro uno dei convogli delle Nazioni Unite diretto verso Gaza City, che non ha provocato vittime. “Un veicolo – ha detto Philippe Lazzarini, direttore generale dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi – è stato raggiunto da cinque proiettili mentre aspettava subito prima di un checkpoint delle forze israeliane a sud di Wadi Gaza. L’auto è stata gravemente danneggiata, ha abbandonato il convoglio. Le squadre si sono ricomposte e hanno finalmente raggiunto Gaza City”.

Camion di aiuti dell’Onu sono arrivati dall’Egitto

A trecento chilometri a nord del confine con la Striscia di Gaza, all’ingresso di Netiv Haasara, una persona ha tentato di pugnalare i militari israeliani ed è stata uccisa. L’assalitore era arrivato al checkpoint in automobile e aveva iniziato ad accusare Israele di commettere atrocità a Gaza prima di estrarre il coltello. Le forze di sicurezza hanno risposto alla minaccia aprendo il fuoco e uccidendo l’uomo.

Il Cogat, l'Ente israeliano di governo dei Territori, ha fatto sapere che ieri sono entrati nella Striscia 236 camion di aiuti umanitari
Sono entrati nella Striscia 236 camion di aiuti umanitari (Ansa Foto) – inews24.it

Il Cogat, l’Ente israeliano di governo dei Territori, ha fatto sapere che ieri sono entrati nella Striscia 236 camion di aiuti umanitari. Si tratta di 7 cisterne per carburante e 6 cisterne per gas da cucina. Inoltre per la prima volta da settimane, camion di aiuti dell’Onu sono arrivati dall’Egitto e sono stati scaricati sul lato di Kerem Shalom a Gaza, grazie ad uno sforzo congiunto delle organizzazioni umanitarie delle Nazioni Unite per raccogliere gli aiuti che erano lì.

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