Una bimba di un anno è morta dopo essere stata dimenticata in auto dal padre sotto al sole per alcune ore.
La notizia è riportata da Ansa che cita fonti sanitarie. Secondo una prima ricostruzione, la piccola sarebbe stata lasciata in auto per un tragico errore. Quando l’uomo è tornato dove aveva parcheggiato a Marcon (Venezia) si è reso conto della situazione e ha chiamato i soccorsi.
L’ambulanza è arrivata tempestivamente ma quando la bimba è arrivata al pronto soccorso, per lei non c’era più nulla da fare. L’Usl 3 sta assistendo psicologicamente i genitori, ha spiegato di non poter dare ulteriori dettagli per tutelare la famiglia.
La bimba è la seconda vittima dopo l’entrata in vigore del decreto “seggiolino” nel 2020, che prevede l’obbligo dei sistemi anti abbandono per i bambini fino a quattro anni. In Italia chi non si adegua alla normativa rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente.
Bimba dimenticata in auto e morta di caldo: i precedenti, è una sindrome
Il 7 giugno del 2023 a Roma è morta una bambina, trovata in un’auto parcheggiata nei pressi della Direzione generale per il personale militare del Ministero della Difesa, dove lavorava il padre della piccola, un carabiniere.
La bimba frequentava l’asilo nido della struttura e il padre avrebbe dovuto accompagnarla prima di recarsi al lavoro. Quando si accorse del fatto era troppo tardi.
Un altro episodio simile risale al 2019, a Catania. Un bambino di due anni venne dimenticato in auto dal padre, che era sicuro di averlo lasciato all’asilo prima di andare al lavoro. Anche in questo caso, quando i genitori si accorsero della situazione era troppo tardi.
Nel 2018 a Pisa, una bambina fu trovata morta in un parcheggio nei pressi dello stabilimento dove lavorava il padre che l’aveva dimenticata nel seggiolino. Quando arrivarono le forze dell’ordine e i sanitari del 118 era troppo tardi anche per lei. Nel 2017 a Castlfranco di Sopra (Arezzo) una madre lasciò la figlia di 18 mesi in auto.
La piccola venne portata in ospedale in condizioni critiche ma morì il giorno dopo. Andando a ritroso troveremmo altri casi del genere. Secondo gli esperti si tratta di una vera sindrome e si chiama Fsb: sindrome del bambino dimenticato. Nel caso di oggi, il padre era convinto di aver accompagnato la figlia a scuola, quindi parcheggia l’auto e va via.
Non esiste ancora una letteratura scientifica che spieghi il “vuoto di memoria”, una specie forse, di disturbo dell’attenzione che fa saltare un passaggio nella liste delle cose da fare.
Gli studiosi del Dipartimento di Neuroscienze Umane, insieme con La Sapienza di Roma hanno pubblicato uno studio di Rivista di Psichiatria nel 2020, che monitora il fenomeno. Negli Usa, su un totale d 171 casi, il 73% di essi riguardava bambini che erano stati lasciati in auto da persone adulte.