Il terribile episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri a Camposano, in provincia di Napoli. La donna, sposata, lascia una bambina di 7 anni.
La vittima è Lucia Passariello di 26 anni, nata a San Giuseppe Vesuviano, residente a Cicciano ma domiciliata a Camposano in via Croce San Nicola, proprio nella strada dov’è avvenuta la tragedia. Stando alle prime ricostruzioni la giovane stava passeggiando insieme alle sue due nipotine di 10 e 7 anni. Improvvisamente un’automobile è piombata su di lei, sbalzandola dal terreno, oltre un muro alto un metro e mezzo.
La donna è morta sul colpo, le due bimbe sono miracolosamente illese ma in stato di choc. Alla guida del veicolo, una Suzuki Splash, c’era un coetaneo della vittima. Si tratta di un 26enne incensurato. Subito dopo l’incidente l’uomo si è fermato ed ha atteso l’arrivo dei carabinieri della compagnia di Nola. “Dio porta con sé sempre le persone più belle. Ancora non ci posso credere. – ha scritto il fratello di Lucia, Pasquale, su Facebook – Un pezzo di me è andato via con te sorellina mia. Mi mancherai e ti giuro che ti farò giustizia, anche se a ben poco serve”.
Accompagnato in ospedale dai militari, gli è stato rilevato un tasso alcolemico pari a 1,7 g/l.
Il 26enne è stato arrestato con l’accusa omicidio stradale e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. Si tratta di un vigile urbano che prestava servizio presso il Comune di Portici. I documenti di circolazione erano in regola e l’automobile era provvista di copertura assicurativa. Il veicolo è stato sequestrato mentre la Procura ha disposto l’autopsia che verrà effettuata nelle prossime ore presso il II Policlinico di Napoli.
Il vigile urbano aveva un tasso alcolemico altissimo
“Diminuzione della capacità di eseguire compiti semplici, stato di rilassamento. – hanno scritto i carabinieri in una nota – Poi gradualmente l’alterazione della percezione degli spazi, mutamenti nella personalità, perdita di prontezza nella reazione agli stimoli, abbassamento della soglia di attenzione. Sono i primi segnali del corpo quando la concentrazione di alcol nel sangue oscilla tra i 0,5 e 1 g per litro”.
Con l’aumentare dei bicchieri, sale la soglia da 1 g/l fino a 2. Qui la coordinazione è pregiudicata, inizia il biascicamento, subentrano vertigini, nausea. Le capacità motorie e cognitive sono già compromesse. Mettersi alla guida in questo stato è terribilmente pericoloso. Ed è vietato dalla legge già dalle prime avvisaglie elencate. L’uomo che è accusato di aver investito ed ucciso la 26enne Lucia Passariello aveva un tasso alcolemico altissimo, pari a 1,7 g/l.