Alla prima prova degli esami di maturità, molti studenti hanno deciso di scegliere le tracce di attualità.
Una decisione che sembra aver spiazzato alcuni insegnanti, dal momento che Ungaretti e Pirandello erano stati studiati nel corso dell’anno scolastico. Il motivo? Molti studenti quest’anno sentono più vicino che mai il tema della guerra e della minaccia atomica.
È il caso del liceo scientifico Pio IX di Roma, dove molti ragazzi hanno scelto un estratto di Storia d’Europa, dello storico Giuseppe Galasso, che invitava gli studenti a riflettere sulla Guerra Fredda e la minaccia atomica. Altri hanno preferito il tema del silenzio, approfondendo il brano Riscoprire il silenzio. Arte Musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione, della giornalista Nicoletta Polla Mattiot.
La terza traccia più gettonata è quella incentrata sul valore del patrimonio artistico e culturale, partendo da un testo della giurista Maria Agostina Cabiddu, pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. “Sono rimasta spiazzata. Gli studenti hanno studiato Ungaretti in classe, eppure non hanno scelto il compito più agevole, ma tracce di attualità, probabilmente perché c’era un richiamo all’attualità e alle guerre”.
Maturità 2024: le scelte degli studenti
A parlare in esclusiva ad iNews24, la commissaria d’esame di italiano del liceo Pio IX Aventino, che racconta di essere rimasta piacevolmente sorpresa dalla scelta degli studenti. “Ungaretti era stato studiato in classe e poteva dare spazio ad analisi e approfondimenti. Pensavo che sarebbe stata la traccia più gettonata e non lo è stata, meglio così”, aggiunge.
In linea generale le tracce della prima prova degli esami di maturità dell’anno scolastico che si è concluso, sono state accolte in maniera positiva da studenti, insegnanti ed esperti di settore. “Mi ha fatto molto piacere soprattutto la citazione del brano Elogio dell’imperfezione della professoressa Rita Levi Montalcini”. Così, il presidente di Anp Roma Mario Rusconi, raccontando anche un aneddoto: “Sono molto legato a lei, ho una copia autografata dell’opera e ho collaborato con lei alla Fondazione Montalcini”.
Al liceo scientifico che lui dirige, il Pio IX di Roma, i suoi studenti erano stati preparati alle tracce di attualità: “Nel corso dell’anno portavo i giornali in classe e li distribuivo, ne abbiamo discusso insieme, ho spiegato loro che alla Maturità potevano uscire quegli argomenti. Le tracce mi sono parse particolarmente significative, non solo perché trattano temi importanti, ma soprattutto perché sono alla loro portata. In quest’anno hanno sentito parlare di guerra e minaccia atomica: argomenti che hanno creato molte sensibilità in negativo”.