Saman Abbas, via libera all’estradizione della madre Nazia Shaheen: sarebbe lei l’esecutrice materiale

Ha detto sì all’estradizione senza fare alcun istanza di rilascio: Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, sarà presto in carcere in Italia.

Shaheen è stata arrestata in Pakistan: l’udienza, a porte chiuse, si è tenuta davanti alla Corte distrettuale di Islamabad. La donna deve scontare una condanna all’ergastolo, così come il marito Shabbar Abbas, mentre lo zio della giovane, Danish Hasnain, è stato condannato a 14 anni. L’inchiesta che ha portato all’accusa è stata condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e dai carabinieri.

Saman Abbas, via libera all'estradizione della madre Nazia Shaheen: sarebbe lei l'esecutrice materiale
Saman Abbas e sua madre Nazia Shaheen (Ansa Foto) – www.inews24.it

Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, della morte di Saman Abbas, 18enne di Novellara, assassinata nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. Ci sono ancora dubbi sul movente. Secondo l’accusa si è trattato di una punizione contro la ragazza per non aver accettato un matrimonio combinato con un parente in Pakistan. I giudici, però, hanno affermato che Saman sarebbe stata uccisa al culmine di una serata drammatica, quando i genitori avevano scoperto la sua intenzione di fuggire di casa.

Il processo si è concluso con le condanne all’ergastolo dei due genitori (Shabbar si è sempre proclamato innocente) e a 14 anni dello zio di Saman, Danish Hasnain (l’uomo che ha fatto ritrovare il cadavere) mentre gli altri due imputati, i cugini della ragazza, sono stati assolti e liberati. Secondo la Corte, proprio la madre, Nazia Shaheen, sarebbe l’esecutrice materiale del delitto. La richiesta di estradizione per entrambi, madre e padre di Saman, era stata firmata dall’allora ministra della Giustizia Marta Cartabia il 23 settembre 2021.

Tutti e tre i condannati per l’omicidio di Saman Abbas sono stati arrestati all’estero

Tutti e tre i condannati sono stati arrestati all’estero, dov’erano scappati dopo l’atroce delitto. I genitori sono stati catturati in Pakistan. Shabbar il 15 novembre 2022 (poi estradato il 31 agosto 2023, dopo il via libera del ministro dell’Interno pachistano), Shaheen il 31 maggio scorso. Entrambi erano latitanti dal 1 maggio 2021 e si trovavano nella regione del Punjab pachistano, ai confini con il Kashmir. Hasnain, invece, è stato rintracciato a Parigi il 22 settembre 2021. Il corpo di Saman è stato invece ritrovato il 18 novembre 2022 e identificato solo il 4 gennaio 2023. Tra non molto partirà il processo di Appello.

C’è qualcosa che non torna nella decisione della madre di Saman Abbas di acconsentire alla sua estradizione in Italia. – ha detto l’avvocato Riziero Angeletti, legale dell’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia (Ucoii) – Cosa è cambiato dopo il suo arresto? Dopo la condanna? Potrebbe essere una strategia difensiva. In appello potrebbero chiedere la riapertura della fase dibattimentale, rendere dichiarazioni spontanee, respingere le accuse. Perché, invece, non è stato fatto nel corso del processo in primo grado?”.

Tutti e tre i condannati sono stati arrestati all’estero, dov’erano scappati dopo l’atroce delitto. I genitori sono stati catturati in Pakistan
Un momento dei funerali di Saman Abbas (Ansa Foto) – www.inews24.it

Dopo l’arresto della moglie, dal carcere Shabbar Abbas ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione Quarto Grado, su Rete 4. “È vero che Saman è morta e che è stata uccisa. – ha detto – Ma è anche vero che non è stata uccisa da una sola persona: quella sera ce n’era più di una. Come ha fatto Danish a fare quella buca da solo? Ha usato due badili? C’era qualcun altro: due o tre persone“. Abbas, che si è sempre proclamato innocente per l’omicidio della figlia, ha ammesso di aver ordinato una spedizione punitiva nei confronti di Saqib, il fidanzato della 18enne.

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