Il dato più importante a livello europeo è l’avanzata delle destre. Il Partito popolare è ancora il primo gruppo del Parlamento europeo.
Secondo una prima stima, il PPE potrebbe avere più seggi rispetto alla tornata elettorale precedente, passando a 189 (13 in più). La seconda forza è quella dei Socialisti e Democratici che perdono 4 parlamentari con 135 seggi.
Perde sedute anche Renew Europe, con 83 seggi, mentre i Conservatori e Riformisti ne conquistano 3 con 72 seggi circa. Identità e Democrazia ne potrebbe avere 58 (+9), i Verdi/Ale 53 (-18), i Liberali 45 (-17), la Sinistra 35 (-3) e i parlamentari eletti senza gruppo sarebbero circa 50.
“C’è ancora molto da fare, ma sono fiduciosa per quanto riguarda il mio secondo mandato”, dichiara la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Da domani di rivolgeremo a Socialisti e Democratici e Renew Europe, con i quali abbiamo una relazione costruttiva e provata”.
Terremoto in Franca: Macron scioglie il Parlamento
Il risultato delle elezioni europee hanno letteralmente scosso la Francia grazie alla vittoria schiacciante di Rassemblement National di Marie Le Pen. Il presidente francese Emmanuel Macron ne prende atto e decide di sciogliere il Parlamento, convocando le elezioni. “Non posso fare come se nulla fosse”, dichiara al popolo francese, “ho deciso di ridare a voi la scelta sul vostro futuro parlamentare con il voto. Sciolgo l’Assemblée Nationale”.
Le Pen commenta la decisione di Macron: “Siamo pronti a governare”. In Germania il voto è unanime e sancisce la punizione dei partiti al governo e in particolare del cancelliere Olaf Scholz. Alle urne si è recato circa il 65% dei cittadini, registrando un’affluenza record. L’unione Cdu-Csu è al primo posto, con un lieve vantaggio della Spd di Olaf Scholz sull’estrema destra di Afd. I socialdemocratici ottengono il 14,7% mentre Afd il 14,1. Calano i Verdi con l’11,9% dei voti, mentre i Liberali Fdp sono al 5,3%.
Il Partito popolare europeo è ancora il primo dell’Europarlamento, passando da 177 a 189 deputati e la maggioranza di Ursula von der Leyen non risulta scalfita dall’avanzata delle destre. “Ora dobbiamo trovare il sostegno necessario al Parlamento europeo e al Consiglio”, dichiara Manfred Weber, presidente del Ppe, all’Ansa. E su una possibile alleanza con Meloni aggiunge: “Oggi si festeggia e da domani si vedrà che volto avrà la maggioranza”.
Le destre avanzano anche in Austria, con FPO che raggiunge il 25,5% e in Belgio crescono i separatisti.