Una nuova scossa di terremoto con epicentro i Campi Flegrei e magnitudo 3.6 è stata registrata a Napoli alle 8 e 08.
Dal centro di Napoli al quartiere di Fuorigrotta, il sisma è stato distintamente avvertito in diverse aree del capoluogo partenopeo, specie ai piani più alti. Da mesi tutta l’area flegrea è oggetto di attività sismica generando panico nella popolazione. Il sisma è stato seguito da altri fenomeni di assestamento. Dalle verifiche, però, non risultano segnalazioni di danni a persone o cose.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha confermato che è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Con l’evento maggiore registrato di magnitudo 3.6. In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione civile.
L’epicentro della scossa più forte, di magnitudo 3.6, ha registrato un un epicentro localizzato 5 chilometri a est di Pozzuoli. E 9 chilometri a ovest di Napoli. A circa 2 chilometri di profondità, ed è stata poi seguita alle 8,26 da un terremoto molto più debole, di magnitudo 1.7. L’ultima serie di scosse risaliva alla giornata del 15 luglio, con la più intensa arrivata a magnitudo 1.5.
“La sismicità continua ad essere in linea con quella dei mesi scorsi. – ha detto Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv – Anche se abbiamo registrato un lieve rallentamento nel numero di terremoti, il sollevamento del suolo prosegue allo stesso tasso e dunque ci aspettavamo l’arrivo di altre scosse. Inoltre l’emissione di gas dal sottosuolo è molto elevata, in alcuni punti arriva a 5mila tonnellate al giorno”.
L’ultimo bollettino di monitoraggio diffuso dall’Osservatorio Vesuviano e relativo al periodo dall’8 al 14 luglio, infatti, ha confermato che la velocità di sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei resta di circa 2 centimetri al mese. In particolare, il sollevamento registrato alla stazione del Rione Terra è di circa 11,5 centimetri da gennaio 2024.
Campi Flegrei, alla darsena il fondale è ormai emerso fuori dall’acqua
Il sollevamento del suolo è diventato molto evidente soprattutto in alcune zone. Alla darsena, vicino al Rione Terra dove si è registrato il sollevamento maggiore, il fondale è ormai emerso fuori dall’acqua. Intanto, su proposta del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, ha firmato ieri il Dpcm di nomina dell’ingegner Fulvio Maria Soccodato a commissario straordinario di governo per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei.
Il Commissario avrà il compito di assicurare la celere realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica sugli edifici di proprietà pubblica esistenti nella cosiddetta zona di intervento. E la funzionalità delle infrastrutture di trasporto. Nonché degli altri servizi essenziali e prioritari inclusi nella ricognizione operata con delibera della Giunta della Regione Campania n. 7 del 10 gennaio 2024.