Giornate molto complicate in diverse regioni del nord Italia a causa del meteo. Al sud, invece, continuano le ondate di calore.
Il forte maltempo ha messo nelle scorse ore in ginocchio l’Alta Val d’Isarco in Alto Adige. Sono stati circa un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco nella zona di Campo di Trens e Vipiteno. Proprio a Vipiteno sono caduti 60 litri d’acqua per metro quadro. Registrata anche una frana caduta sulla strada statale 12 al km 503, nella zona di Mules. L’acqua è entrata negli appartamenti e in decine di garage e cantine. Alcuni magazzini e capannoni di produzione delle aziende sono stati gravemente danneggiati ed allagati da acqua e fango. Danni anche ad un complesso alberghiero.
In Lombardia, a Como, a causa delle piogge intese che hanno sovraccaricato la rete fognaria, provocando un rigurgito ed il conseguente allagamento, era stata disposta temporaneamente la chiusura del lungolago. Danni anche a Varese con allagamenti diffusi e cadute di alberi che hanno reso necessaria la chiusura di reti di comunicazione, tra cui la strada per il Sacro Monte e l’interruzione della rete ferroviaria. Disagi, più limitati, anche nelle province di Sondrio, Brescia, Bergamo e Lecco.
“L’ingresso dell’acqua del lago, in città, a Como – hanno fatto sapere dall’Assessorato agli Enti locali della Regione Lombardia – non è riferibile al sormonto del nuovo lungolago ma al rigurgito delle acque che arrivano in piazza Cavour attraverso la rete di drenaggio, in quanto non è stato ancora possibile completare, per i livelli record del lago, le opere di separazione/interclusione delle acque presso il cantiere delle paratie”.
Forti grandinate poi nel vicentino, padovano e nel bellunese. Si tratta delle zone già duramente colpite esattamente un anno fa da violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento, che avevano provocato notevoli danni alle coltivazioni e alle strutture. Ora si riaffaccia l’incubo di nuovi eventi meteo estremi, considerate anche le elevate temperature di questa settimana. La protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha inoltre diramato un’allerta meteo di color giallo a causa dei temporali, localmente anche forti, previsti per le prossime ore in regione.
Al sud, invece, come già accennato, sarà un fine settimana da “bollino rosso”. Le città più calde oggi saranno Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo e Trieste Le stesse città sono contrassegnate dal bollino rosso anche per la giornata di domenica. Il bollino rosso, secondo la valutazione del ministero della Salute, indica “condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute“.
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