Il Cpi ha annunciato i nomi degli atleti che gareggeranno nella più numerosa Squadra Paralimpica dei Rifugiati di sempre.
Il Comitato Paralimpico Internazionale, quando ormai mancano meno di 50 giorni dai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, ha reso noti i dettagli della Squadra. Il team si presenterà in rappresentanza delle oltre 120 milioni di persone in fuga nel mondo. Gli otto atleti provengono da sei diversi Paesi e gareggeranno in sei sport: atletica paralimpica, sollevamento pesi paralimpico, tennis da tavolo paralimpico, taekwondo paralimpico, triathlon paralimpico e scherma in carrozzina.
Per la prima volta dalla creazione della Squadra Paralimpica di Rifugiati è stato selezionato anche un’atleta residente in Italia. Si tratta di Amelio Castro Grueso, originario della Colombia, per la scherma in carrozzina. Una volta giunto in Italia ha avuto la possibilità di proseguire il suo allenamento di alto livello grazie al coach Daniele Pantoni delle Fiamme Oro della polizia di stato.
Dopo la morte di sua madre quando aveva solo 16 anni, Amelio ha affrontato un’altra tragedia quattro anni dopo. Ha perso l’uso delle gambe in un incidente stradale. Durante la convalescenza in ospedale, ha promesso di scrivere un libro per condividere la sua storia. Ma si è reso conto che più persone lo avrebbero letto se fosse stato un atleta vincitore di medaglie.
Ora vive in Italia ed ha partecipato al Campionato delle Americhe di scherma in carrozzina 2024 in Brasile a maggio. Ha vinto il bronzo nella categoria B della spada maschile. Uno dei suoi più grandi successi sportivi fino ad oggi. Gli altri atleti sono Zakia Khudadadi (Taekwondo paralimpico), Guillaume Junior Atangana (Atletica paralimpica), Donard Ndim Nyamjua (compagno e guida di Atangana), Ibrahim Al Hussein (Triathlon paralimpico), Salman Abbariki (Atletica paralimpica), Hadi Darvish (Powerlifting paralimpico), Sayed Amir Hossein Pour (Tennis da tavolo paralimpico), Hadi Hassanzada (Taekwondo paralimpico).
Squadra Paralimpica dei Rifugiati: a guidare il team Nyasha Mharakurwa
A guidare il team è Nyasha Mharakurwa, che ha rappresentato lo Zimbabwe nel tennis in carrozzina ai Giochi Paralimpici di Londra 2012. La Squadra Paralimpica dei Rifugiati gareggerà sotto la bandiera del Comitato Paralimpico Internazionale. Sarà la prima squadra a marciare nella Cerimonia d’Apertura il 28 agosto, che si terrà lungo gli Champs-Elysées e in Place de la Concorde.
Filippo Grandi, Alto Commissario dell’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, ha dichiarato: “Per la terza Paralimpiade consecutiva, una squadra di atleti rifugiati determinati e ispirati mostrerà al mondo cosa possono ottenere se gliene viene data la possibilità. I rifugiati prosperano quando viene data loro l’opportunità di utilizzare, sviluppare e mostrare le proprie capacità e i propri talenti, nello sport e in tanti altri ambiti”.