A Houston, in Texas, l’uragano Beryl ha provocato decessi e devastazione: la tempesta è ora attesa in Missouri.
Beryl è stata la prima tempesta a trasformarsi in un uragano di categoria 5 nell’Atlantico tra giugno e luglio del 2024. Nel suo viaggio dai Caraibi vero il Texas ha causato almeno 11 morti. In Giamaica i residenti dell’isola dovranno fare i conti con la carenza di cibo: Beryl ha distrutto raccolti e infrastrutture. L’uragano porterà piogge e venti anche in altri stati nei prossimi giorni. Tra questi il Missouri, che stava già affrontando un’estate molto piovosa.
A Houston sta tornando pian piano l’energia elettrica dopo il passaggio di Beryl. La tempesta ha ucciso diverse persone tra Texas e Louisiana, dove sono scattati anche diversi allarmi tornado. Il sindaco John Whitmire ha fatto sapere che le autorità stanno lavorando 24 ore su 24 per riportare l’elettricità nelle case e nelle aziende. Il presidente della Public Utility Commission del Texas Thomas Gleeson ha dichiarato che ci vorranno diversi giorni per ripristinare l’energia elettrica per i milioni di persone in tutto lo Stato che sono rimaste al buio.
Diverse persone sono state uccise da alberi sono caduti sulle case. Un’altra, un impiegato civile del dipartimento di polizia di Houston, è morta intrappolata dall’acqua sotto il cavalcavia di un’autostrada. Già a maggio altre tempeste avevano devastato l’area di Houston. Erano morte otto persone ed un milione di cittadini era rimasto senza elettricità. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta seguendo l’evolversi della tempesta ed ha chiamato il sindaco di Houston, assicurando che i texani avranno tutte le risorse di cui hanno bisogno. Diverse raffinerie e impianti industriali rimasti senza corrente hanno fatto ricorso alla combustione di gas.
Il bilancio al momento, comunque, è di almeno otto persone morte e tre milioni di famiglie rimaste senza elettricità. Beryl era arrivato nel sud degli Stati Uniti ieri mattina come uragano di categoria uno, ma da allora è stato declassato a tempesta tropicale. Beryl aveva già provocato almeno dieci morti nei Caraibi.
All’inizio della giornata il Centro nazionale degli uragani (Nhc) aveva avvertito di una potenziale tempesta, completa di raffiche di vento dannose e inondazioni, nel Texas orientale. La guardia costiera degli Stati Uniti e l’Agenzia federale per la gestione dell’emergenza (Fema) avevano pre-posizionato personale di risposta in Texas, tra cui squadre di ricerca e salvataggio. L’uragano Beryl si era abbattuto sull’isola di Carriacou, nella nazione caraibica di Grenada, come tempesta di categoria 4, con venti massimi sostenuti di 241 chilometri all’ora. L’Nhc lo ha successivamente aggiornato alla categoria 5, con venti massimi sostenuti di 260 chilometri all’ora.
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