Questa mattina è stata eseguita l’autopsia sui corpi di Lorena Vezzosi e Stefano Del Re: la donna sarebbe stata accoltellata.
La donna di 53 anni sarebbe stata accoltellata da Del Re già a Sant’Arcangelo di Romagna, dove i coniugi separati abitavano. Oppure durante il tragitto dal Riminese verso il Casalasco, territorio di cui erano originari. Le indiscrezioni che si sia trattato di un femminicidio stanno emergendo dopo gli esami eseguiti questa mattina all’ospedale Maggiore di Cremona. La Procura della Repubblica di Cremona, che ieri ha aperto a carico di Del Re un fascicolo per omicidio, ed i carabinieri stanno mantenendo ancora il massimo riserbo. Presumibilmente per la necessità di compiere ulteriori accertamenti.
I due cadaveri sono stati recuperati dal fiume Po, sul territorio di Casalmaggiore, nella notte di giovedì scorso. I due erano uno a fianco dell’altro nella Nissan de 55enne. L’omicidio sarebbe stato consumato con un coltello che per il momento non è stato trovato. O anche con un bisturi, valutando il tipo di ferite individuate questa mattina e l’attività di Del Re che era operatore sanitario. Amici e conoscenti hanno riferito di frequenti discussioni riguardanti in particolare la gestione dei figli, di 17 e 14 anni. Del Re, inoltre, era ossessionato dal sospetto che l’ex moglie avesse iniziato una nuova relazione.
Ieri nel condominio di Santarcangelo dove viveva Lorena Vezzosi i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Rimini avevano trovato delle tracce di sangue. Un particolare che aveva aggiunto un nuovo tassello alla vicenda dei due coniugi. Le goccioline di sangue erano state individuate dai carabinieri sulle scale del condominio di via Terranova dove Vezzosi viveva, non lontano dalla mamma e la sorella.
Lorenza Vezzosi attirata fuori di casa dall’ex
Le tracce ematiche comunque potrebbero anche non risalire al giorno della scomparsa di Lorena, ossia giovedì introno alle 4 del pomeriggio. E comunque non chiarirebbero i dubbi su quanto accaduto. Parrebbe accreditata la tesi secondo cui la donna sia stata attirata fuori di casa dall’ex marito con una scusa. Non certamente consapevole di un viaggio di oltre due ore. E che quindi, quando Del Re ha ucciso l’ex compagna, l’ha fatto in auto in un momento successivo.
I carabinieri di Rimini e i colleghi di Cremona hanno eseguito in questi giorni tutte le possibili verifiche: sulle telecamere e sulle celle telefoniche. Si è scoperto quindi che alle 8, Del Re era già a Cremona dopo due ore e mezzo di viaggio. Presumendo che in via Terranova a Santarcangelo fosse arrivato intorno alle 4 del pomeriggio, sono due le ore di buco. Dalle 16 alle 18, ore in cui dopo una discussione potrebbe essere accaduto di tutto.