Bere acqua è un’arma contro ansia e stress? La scienza risponde, i risultati delle ricerche non lasciano spazio ai dubbi.
L’ansia è caratterizzata da sentimenti di paura, irascibilità, timori riguardo al futuro. Di per sé non è negativa, si tratta infatti di una risposta emotiva naturale che in taluni contesti, aiuta. Si pensi ad esempio alla legittima sensazione di “panico” allorchè si è chiamati a svolgere una mansione importante, prima di sostenere un esame, o un concorso. In questi casi, la preoccupazione di non riuscire a portare a termine il compito efficientemente, può indurre a dare il massimo, abbassando significativamente il pericolo di “disfatta”.
L’ansia diviene potenzialmente pericolosa quando si presenta senza un’apparente motivazione. I sintomi più comuni sono: tachicardia, nausea, tensione muscolare, insonnia, difficoltà di concentrazione, nervosismo. Gli esperti della salute mentale ritengono che sia necessario rivolgersi ai professionisti, specie se non sono episodi sporadici. Ma esistono pratiche quotidiane che possono contribuire a gestire l’ansia? Sì, pratiche come la meditazione, lo yoga e l’esercizio fisico promuovono il benessere psicologico.
Ma c’è di più, anche bere acqua riduce significativamente i sintomi dello stress. È stato infatti appurato attraverso studi scientifici accurati che la disidratazione attiva il sistema simpatico, aumentando il livello di cortisolo e di vasopressina, favorendo la comparsa dei cosiddetti “attacchi di ansia”. L’acqua è indispensabile affinché l’organismo funzioni in modo corretto e, va da sé che è un elemento importantissimo anche per la regolazione degli ormoni.
Il cortisolo com’è noto è anche detto “ormone dello stress”, e se prodotto in grandi quantità ha effetti impattanti sul benessere psicofisico. Alti livelli di cortisolo favoriscono l’aumento di peso, l’insonnia, l’irascibilità, l’astenia, il mal di testa e gli stati ansiosi. Dunque, bevendo a sufficienza, i livelli di cortisolo restano stabili, e migliorano significativamente i sintomi di ansia e stress. Bere acqua favorisce inoltre la produzione di serotonina che infonde un’immediata sensazione di relax e buonumore.
Dunque, per preservare il benessere psicofisico è importantissimo bere e scongiurare il rischio di disidratazione. In genere si consigliano 2 litri al giorno, anche se la quantità ideale va calcolata in base al genere, al peso, all’altezza, allo stile di vita di ciascuno. In linea generale sarebbe opportuno bere un bicchiere d’acqua almeno ogni ora, a seconda della stagione. In estate è importante assumere più liquidi, soprattutto se le temperature sono particolarmente alte e se, il lavoro richiede uno sforzo fisico e mentale considerevole.
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