Sarà un sabato caratterizzato dalla “fine” della tregua maltempo al nord. Già oggi rovesci e temporali faranno la loro ricomparsa.
Rovesci o temporali anche forti su Alpi, Piemonte e Lombardia, in particolare sabato sera quando non si escludono anche locali grandinate, nubifragi e colpi di vento. Sul resto d’Italia condizioni invece di tempo stabile e in prevalenza soleggiato, anche se i cieli potranno a tratti venire nuovamente offuscati sia dal passaggio di nubi medio-alte, più o meno estese, ma ancora una volta anche dal pulviscolo sahariano sospinto dai venti provenienti deserto algerino.
Proprio le calde correnti nord africane che alimenteranno l’anticiclone faranno nuovamente impennare le temperature in particolare al centro sud. Tra sabato e domenica previsti picchi di oltre 34-35 gradi sulle zone interne lontane dal mare, fino a punte anche di 38 gradi al sud e prossime ai 40 sulla Sicilia. Meno caldo al nord, per quanto si potranno comunque superare punte di 32-33 gradi,, ma con afa accentuata in Pianura Padana, Liguria e in generale lungo i settori costieri della Penisola.
Nel corso del weekend, insomma, la cosiddetta “goccia fredda” in movimento sull’Europa centro-occidentale porterà una fase instabile anche al nord Italia, con piogge e temporali sparsi, localmente anche intensi soprattutto al nord-ovest. Al centro ed al sud e sulle isole maggiori continueremo invece ad avere tempo stabile e soleggiato con temperature anche di 10-12 gradi sopra le media del periodo.
Il Centro Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha diramato un’allerta gialla (ordinaria) per temporali dalle ore 14 di oggi, alle ore 6 di domenica 30 giugno. Il Centro Operativo Comunale (Coc) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città.
Decisamente differente la situazione nel resto del Paese. Secondo l’ultimo bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute, l’allerta di livello 2 (“bollino arancione”) oggi 29 giugno riguarderà sedici città: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo.
Domenica 30 il numero delle città da “bollino arancione” si ridurrà a nove: Ancona, Campobasso, Catania, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria e Rieti. Come noto, l’allerta di livello 2 scatta in presenza di “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.
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