Mancano poche settimane al terzo plenum del XX Comitato Centrale del Partito comunista della Cina incentrato sull’economia.
Il Quotidiano del popolo, la testata ufficiale del Partito comunista della Cina, ha pubblicato un editoriale secondo cui Pechino continuerà a perseguire le riforme economiche a cominciare dalle “questioni più urgenti”. L’obiettivo della riunione è costruire un’economia di mercato socialista e di alto livello e varare nuove politiche.
Necessario un rinnovato coordinamento tra i vari dipartimenti governativi e le responsabilità dei funzionari, che dovrebbero inaugurare nuove strade ed evitare di commettere errori sovversivi. Tra i risultati di maggior rilievo promossi dal leader Xi Jinping la costruzione della seconda gigafactory della casa automobilistica statunitense Tesla a Shanghai, iniziata lo scorso maggio, e le 22 zone di libero scambio istituite in tutta la nazione.
Inoltre c’è la nuova area di Xiongan, che punta ad essere un prestigioso centro tecnologico e amministrativo, e la Grande Baia del Guangdong, Hong Kong e Macao, la megalopoli che include nove città della provincia della Cina meridionale e le sue due regioni amministrative speciali.
Il terzo plenum del XX Comitato Centrale del Partito comunista cinese (Pcc) si terrà dal 15 al 18 luglio. A un anno e mezzo dall’abolizione delle restrizioni sanitarie per il Covid-19, la tanto auspicata ripresa post-pandemia è stata breve, meno robusta del previsto e ne hanno beneficiato alcuni settori, in particolare il turismo. All’incontro parteciperà il presidente e verranno decise anche delle nomine interne. Gli analisti si aspettano misure a sostegno dell’attività per l’appuntamento inizialmente previsto lo scorso autunno.
L’economia della Cina, al via il terzo plenum
Alla riunione di quattro giorni parteciperanno 370 tra membri effettivi e supplenti del nuovo Comitato centrale del Pcc. La sessione definisce tradizionalmente la strategia economica dei prossimi cinque-dieci anni ed è spesso vista come la più importante tra le sette riunioni del partito nel corso del mandato quinquennale del Comitato centrale.
Il Politburo, ovvero l’ufficio politico del Partito, ha fatto sapere che la Cina costruirà “pienamente un’economia di mercato socialista di alto livello entro il 2035”. In un discorso, invece, Xi Jinping ha dichiarato che il Partito Comunista al potere sta pianificando e attuando “importanti” riforme. “I responsabili politici – ha detto il presidente – stanno pianificando e attuando importanti misure per approfondire ulteriormente le riforme in modo globale. Formeremo un ambiente commerciale più orientato al mercato, legale e internazionale. La porta della Cina si aprirà sempre di più e non sarà mai chiusa”.