Settimana di caldo torrido in tutta Italia, ma con le ore contate: già oggi, sabato 22 giugno, faranno la loro comparsa al nord due cicloni a guastare il meteo.
Il super caldo africano resisterà ancora al centro ed al sud con picchi di 41 gradi. “Supercelle” temporalesche, però, sono in formazione al nord e sono previsti fulmini e grandine. L’anticiclone africano Minosse porterà altre 48 ore di caldo rovente dalla Toscana in giù, mentre al Nord sono in arrivo ben due cicloni.
Il primo ciclone, proveniente dalla Spagna, causerà già dalle prossime ore fenomeni violenti su Alpi e Prealpi centro-occidentali per poi spingere l’instabilità anche verso la Pianura Padana e le Alpi orientali. L’area di bassa pressione proveniente dalla Spagna, decreterà la fine del caldo al nord sotto colpi di vento, grandine e intensi acquazzoni con possibile formazione di supercelle temporalesche.
Sul resto dell’Italia le temperature saranno stazionarie: Benevento, Foggia e Taranto con 41 gradi, Caserta e Terni 40, Frosinone, Matera e Siracusa 39, 38 a Forlì e Isernia. Tutto oggi ci sarà ancora il super caldo di Minosse al sud, in pratica con temperature solo leggermente più basse: Lecce, Taranto e Siracusa 40 gradi, Agrigento e Matera 39, Bari, Catania, Ragusa 38 con leggera febbre umana a 37 tra Andria, Barletta, Crotone e Foggia.
Al nord proseguiranno i temporali, anche se nella prima parte della giornata saranno confinati alle Alpi. Dal pomeriggio-sera arriverà invece un secondo ciclone verso il nord ed il centro Italia. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ieri ha diramato un’allerta arancione (moderata) per rischio temporali e una gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico.
Si è riunita anche l’Ucl, Unità di crisi locale del Comune di Milano con la partecipazione dell’Autorità di Protezione civile e delle Direzioni interessate, per esaminare la situazione e valutare le azioni da intraprendere. Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile è attivo per coordinare eventuali interventi.
A preoccupare il Paese, insomma, temporali e gran caldo. Il ministero della Salute ha diffuso una circolare per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, indirizzata agli assessori alla Salute delle Regioni, in cui si raccomanda il potenziamento della medicina territoriale, della guardia medica e di attivare gli ambulatori territoriali 7 giorni su 7, sulle 12 ore.
“Il nostro sistema è già organizzato per offrire risposte durante le ondate di calore e per promuovere la prevenzione degli effetti sulla salute. – ha detto Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) – Negli studi dei medici di famiglia abbiamo già cominciato, da qualche settimana, a segnalare ai pazienti più fragili, vista l’allerta meteo riferita a questa settimana e a questo fine settimana, di evitare di uscire nelle ore calde, di mettere abiti leggeri, di mantenersi ben idratati ed evitare eccessi di sforzo fisico soprattutto nelle ore più calde”.
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