Vladimir Putin rafforza i rapporti diplomatici in estremo Oriente. Dopo la visita in Corea del Nord, arriva in Vietnam.
I bilaterali tra il capo del Cremlino e quello vietnamita To Lam sono cominciati nella Sala Grande del Palazzo Presidenziale di Hanoi.
“Il rafforzamento di un partenariato strategico globale con il Vietnam è sempre stata una delle nostre priorità”, ha dichiarato Putin, ricordando i trent’anni relazioni amichevoli tra Russia e Vietnam: “Per tutto questo tempo abbiamo mantenuto contatti politici regolari e significativi”, ha aggiunto.
L’accoglienza del presidente russo in Vietnam è stata meno sfarzosa di quella in Corea del Nord, dove una parata militare in piazza Kim II-sung a Pyongyang ha anticipato la firma di un patto tra Kim Jong-un e Vladimir Purin che prevede supporto militare reciproco in caso di guerra.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha offerto sostegno al presidente russo Vladimir Putin nell’intervento in Ucraina. L’impegno alla cooperazione militare rientra in un trattato strategico più ampio che il presidente russo ha definito “un documento davvero rivoluzionario”, spiegando che prevede un’assistenza reciproca “in caso di aggressione”.
La preoccupazione dell’Occidente e il rischio nucleare
L’alleanza tra Russia e Corea del Nord va avanti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma è diventata più stretta nel 2022, quando Mosca ha invaso Kiev ed è stata isolata a livello mondiale.
Il patto di mutua assistenza allarma l’Occidente e in particolare gli Stati Uniti che hanno accusato la Corea del Nord di fornire munizioni e missili alla Russia. Il trattato aumenta le preoccupazioni per una eventuale cooperazione. Putin ha dichiarato che Mosca e Corea del Nord non accettano il “ricatto” occidentale e ha chiesto che vengano rivalutate le sanzioni Onu sulla Corea del Nord.
“Siamo preoccupati anche per il potenziale sostegno che la Russia fornisce alla Corea del Nord”, ha dichiarato Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato.
In occasione della visita, il capo del Cremlino ha donato una limousine Aurus Senat a Kim, dal valore di circa 200mila euro. La guerra in Ucraina ha cambiato la posizione di Putin, che negli ultimi dieci anni è stato d’accordo con il resto del mondo nel limitare il programma nucleare della Corea del Nord.
Lo ha dichiarato apertamente al temine del bilaterale: “La Corea del Nord ha il diritto di adottare misure ragionevoli per rafforzare la propria capacità di difesa, garantire la sicurezza nazionale e proteggere la sovranità”. Il capo del Cremlino ha anche promesso un aiuto tecnologico a Pyongyang, ma non è chiaro se la Russia aiuterà la Corea del Nord proprio nel compimento del programma nucleare.