Un anno dalla morte di Silvio Berlusconi: i colleghi politici descrivono con una keyword cosa rappresenta per loro il fondatore di Forza Italia.
Carismatico, visionario, innovatore. Ma anche illusionista, intrallazzatore e s-pregiudicato. In poche parole? Unico: questo è oggi Silvio Berlusconi per molti dei suoi colleghi. Li abbiamo contattati questa mattina chiedendo loro di individuare una parola che descriva al meglio l’ex Cav. Ecco le loro risposte.
Per il primo anniversario della scomparsa di Silvio Berlusconi non abbiamo chiesto un classico commento ai suoi colleghi parlamentari. Nell’epoca della velocità, delle keywords dei media del futuro a lui molto cari, abbiamo domandato loro di trovare una sola parola che riassuma la sua personalità. Una delle più usate è stata unico, come lo definiscono Stefano Candiani, Gianluca Cantalamessa della Lega e la ministra del Turismo Daniela Santanché. A modo suo, lo definisce così anche Andrea Casu (Pd) che ci risponde: “Se mi chiedete di descrivere il fondatore di Forza Italia con un’unica parola, solo una risposta è possibile: Berlusconi”.
“Supercalifragilistichespiralidoso“. Quando ci è arrivato questo messaggio abbiamo pensato che fosse uno scherzo, ma non lo era. È proprio con questa parola che Luca Squeri di Forza Italia ricorda il fondatore del suo partito. In un primo momento abbiamo risposto con un sorriso, ringraziando il deputato e pensando che non volesse partecipare al nostro piccolo sondaggio. Invece, pochi minuti dopo ci è arrivata una telefonata: “Non scherzavo”, ci ha spiegato. “La parola Supercalifragilistichespiralidoso nel film di Mary Poppins è legata al mondo della fantasia. Come in quella pellicola, Berlusconi ha fatto in modo che i sogni diventassero realtà”. Così, dopo esserci scusati per aver pensato che fosse una burla, abbiamo ringraziato Squeri e chiuso cordialmente la telefonata.
Silvio Berlusconi, un anno dalla scomparsa: “Futurista” e “Istrionico”
Per Elena Murelli della Lega, Sara Kelany e Marco Cerreto di Fratelli d’Italia, per Nazario Pagano e Matteo Perego di Cremnago di Forza Italia, Silvio Berlusconi è stato un visionario. Erika Stefani della Lega e Giovanni Berrino di Fratelli d’Italia lo definiscono futurista, mentre Vito De Palma degli azzurri lo descrive magnifico. Paolo Ciani (Pd) evidenzia la tendenza di Silvio Berlusconi ad assumere atteggiamenti teatrali, attribuendogli l’aggettivo istrionico. Sempre dai Dem, Silvio Lai, pensando a Berlusconi ricorda la parola illusionista.
Il fondatore di Forza Italia è stato amato e odiato ed è certo che nel corso della sua vita non è mai stato indifferente a nessuno. È stato il padre costituente del centrodestra (così lo definisce Domenico Furgiuele della Lega) e l’Italia deve a lui lo stravolgimento dei vecchi, anzi ormai antichi, paradigmi della televisione. Anche per questo resterà nella storia, e Giorgio Mulè (FI) lo identifica addirittura come immortale (“nel senso politico del termine”, specifica) mentre per Roberto Pella (FI) è indimenticabile e per i colleghi di partito Ugo Cappellacci, Patrizia Marrocco, Franco Silvestro Annarita Patriarca è stato immenso.
L’aggettivo usato da Grazia Di Maggio, Raffaele Speranzon e Filippo Melchiorre (FdI) è stato innovatore. Per Franco Cascone e Rosaria Tassinari (FI), l’ex Cav è stato geniale. Sulla stessa scia c’è Andrea De Bertoldi, che lo chiama geniale precursore. In riferimento al suo percorso di vita, il Dem Marco Simiani accosta a Silvio Berlusconi la parola intraprendenza. Laura Cavandoli (Lega) lo definisce vulcanico.
In questo video, la vita di Silvio Berlusconi.
Tra gli esponenti politici che hanno risposto al nostro messaggio, c’è anche chi coglie l’occasione per lanciare una frecciatina all’attuale governo. Marco Simiani del Pd decide di utilizzare una frase piuttosto che una keyword per descrivere Silvio Berlusconi. Per lui è un uomo di sinistra rispetto a questa destra. Salvatore De Meo (FI) lo definisce europeista, mentre Walter Verini (Pd) lo ricorda come avversario. Per Claudio Durigon (Lega), Berlusconi è semplicemente il Presidente. Per Marco Lisei e Guido Quintino Liris (Fratelli d’Italia) un vincente.
Orgoglio italiano: questo è stato Silvio Berlusconi per Nino Germanà della Lega, un leader per Paolo Tosato (Lega). Arturo Scotto (Pd) invece, lo definisce pirata.
Altri scelgono di provare a riassumere in una sola parola tutta la vita dell’ex Cav, da quando era un imprenditore a quando decise di entrare in politica. Le parole utilizzate sono state successo (Erica Mazzetti di Forza Italia ed Edoardo Rixi della Lega). Per Flavio Tosi invece, Berlusconi era un vincitore, mentre Raffaele Nevi e Mauro D’Attis (FI) lo definiscono fuoriclasse e per Domenica Spinelli (FdI) Davide Bergamini (Lega) è stato un uomo lungimirante. Non mancano le critiche, come quella di Maria Cecilia Guerra del Pd che attribuisce all’ex Cav l’aggettivo s-pregiudicato, o quella di Antonio Iaria del Movimento 5 Stelle, che lo chiama intrallazzatore. Per il Dem Stefano Vaccari invece, Berlusconi è stato un personaggio controverso.
Non solo politico e imprenditore: chi era nel privato Silvio Berlusconi
Dal punto di vista personale, l’ex premier viene ricordato per il suo carattere solare (Alessandro Battilocchio e Fabrizio Sala degli Azzurri), e carismatico (Tilde Minasi della Lega). Secondo Pierantonio Zanettin e Pietro Pittalis (FI), Silvio Berlusconi è stato e sarà inimitabile.
Michela Vittoria Brambilla invece, ritiene che sia stato un leone, Marco Scurria (FdI) lo descrive effervescente, per Marco Osnato (FdI) è stato umano, secondo Sara Kelany (FdI), audace. Jacopo Morrone della Lega sceglie di definirlo con tre aggettivi: eclettico, poliedrico e carismatico. Dal punto di vista personale, ma anche politico, Stefania Pucciarelli (Lega) ricorda il fondatore di Forza Italia come uno spirito libero e il collega di partito Davide Bergamini lo definisce energico.