Quali sono le cause del sangue nell’occhio? Quali i rimedi e perché avviene? Quello che c’è da sapere al riguardo.
A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di intravedere una piccola quantità di sangue nell’occhio. Si tratta di una emorragia subcongiuntivale ed è una circostanza che si verifica allorché i vasi sanguigni si rompono, causando una macchia rossa. In genere non è un fenomeno che deve allarmare, anche se in ogni caso, è imprescindibile rivolgersi prontamente ad un oculista. Sebbene infatti le cause di questo fenomeno non siano tutte allarmanti, potrebbe essere la spia anche di patologie gravi e, dunque è doveroso sottoporre la questione ad un medico esperto.
Grazie infatti ad esami accurati, l’oculista giungerà a scorgere la causa dell’evento, prescrivendo una terapia adeguata per le esigenze del paziente. È sempre sconsigliato, affidarsi al fai da te, i rimedi della nonna non sono efficaci e, in taluni casi potrebbero essere addirittura controproducenti. Rivolgersi prontamente ad un medico è la strategia più opportuna. Il versamento di sangue dovuto alla rottura di un capillare può verificarsi improvvisamente o gradualmente e, colpisce indistintamente sia i bambini sia gli adulti.
Le cause possono essere banali come ad esempio uno starnuto o un colpo di tosse, ma in talune circostanze potrebbe segnalare anche patologie più serie come una pressione molto alta, un trauma o un’errata somministrazione del dosaggio anticoagulante, che aumenta il rischio di sanguinamento dell’occhio. Come accennato, nella maggior parte dei casi non si tratta di un fenomeno preoccupante, ma raramente potrebbe segnalare un’emorragia vitreale che può compromettere la vista.
In genere, quando il fenomeno non è da attribuire a cause allarmanti la macchia nell’occhio non determina un calo del visus, in caso contrario potrebbe trattarsi di una abrasione corneale o di una cheratite, in questo caso è imprescindibile l’intervento del medico. Quando si presenta il fenomeno è necessario evitare, almeno fino a quando l’oculista non interviene, sollevare pesi e sfregare gli occhi.
Per quanto concerne la prevenzione è importante sapere che talvolta la rottura di capillari avviene in seguito a sforzi o ad una secchezza oculare prolungata. Per questo gli oculisti consigliano l’instillazione di colliri a base di lacrime artificiali e, nel caso in cui il fenomeno dovesse ripetersi con una certa frequenza, è necessario monitorare la pressione arteriosa.
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