Ancora una notte di paura e di tensione nell’area dei Campi Flegrei. L’Ingv: cinque scosse di terremoto tra le 3 e le 4 del mattino.
Il sisma più forte, come comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato di magnitudo 3.7 registrato alle ore 4.09. Altre scosse sono state registrate, rispettivamente, alle 3.52 con magnitudo 3.5, subito dopo un’altra di magnitudo 3. Alle 4.10 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.7 e alle ore 4.17 di magnitudo 2.3.
A Pozzuoli, a poca distanza da Napoli, la gente è anche scesa per strada perché ha avvertito la scossa. Ma non ci sono segnalati danni al momento. I terremoti rientrerebbero nella crisi bradisismica in atto ormai da mesi. Nei giorni scorsi l’Ossservatorio Vesuviano, l’istituto dell’Ingv che monitora i Campi Flegrei ha segnalato un sollevamento del suolo di circa 1 centimetro al rione Terra, nucleo storico della città di Pozzuoli.
Da inizio anno il sollevamento registrato è stato di circa 8,5 centimetri, mentre dal 27 maggio al 2 giugno 2024 sono stati localizzati 56 terremoti con magnitudo massima 1.7. “C’è il fisiologico spavento per la situazione che stiamo vivendo. – ha dichiarato questa mattina il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni – La gente è anche scesa per strada perché ha avvertito la scossa”. Anche nella vicina Bacoli i terremoti sono stati avvertiti in maniera nitida. Presso la Prefettura di Napoli anche una riunione per fare il punto della situazione.
“Da stamattina – ha detto il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione – Protezione civile, polizia municipale e componenti degli uffici tecnici del Comune sono in strada. Risultano al momento solo telefonate dei cittadini per sapere cosa stia accadendo, c’è preoccupazione ma non risulta nessuna richiesta di intervento in abitazioni private o fabbricati pubblici”.
La crisi bradisismica dei Campi Flegrei sta producendo in queste settimane anche fibrillazioni politiche. Le istituzioni hanno stimato che servirebbero centinaia di milioni di euro per la messa in sicurezza complessiva dell’area. Ed alcuni immobili sono già stati sgomberati gettando nel panico centinaia di famiglie. A Pozzuoli 250 nuclei sono stati sfollati e provvisoriamente alloggiati presso alberghi individuati dall’Amministrazione comunale.
Terremoto ai Campi Flegrei, sfollate 250 famiglie
“Dove sono i fondi promessi dal Governo? – si è chiesto il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Caso – Come pensa il ministro che i cittadini possano riparare i fabbricati se non è stato previsto alcuno strumento utile, ad esempio come il supersismabonus?”.
Il 3 giugno scorso nel corso di un’altra riunione in Prefettura è stata analizzata la fruibilità delle vie di fuga nel Comune di Bacoli. Questo, in caso di allontanamento della popolazione per rischio connesso al fenomeno del bradisismo. Approfondita in particolare la problematica riguardante il traffico di mezzi pesanti adibiti al trasporto di natanti verso il Porto di Baia.