Spegnere lo smartphone è molto importante per la sicurezza dei nostri dati. Da quanto tempo non spegnete il vostro telefono?
Secondo la National Security Agency, cioè l’Agenzia di Sicurezza Nazionale americana, è molto importante spegnere il proprio dispositivo per tenere lontani gli attacchi informatici.
Spegnere il telefono non è una pratica molto diffusa, ma è importante farlo. In un documento, la National Security Agency delinea una serie di consigli per proteggere i nostri dati e sono indirizzati sia a chi ha un Android che chi ha un iPhone.
Il primo consiglio è quello di spegnere lo smartphone almeno una volta alla settimana e in linea generale non tenerlo acceso per più di 168 ore consecutive. In questo modo è possibile difendersi dai cosiddetti exploit zero-day. Questo termine sta a significare che gli sviluppatori non hanno alcun giorno di preavviso per creare un aggiornamento che metta in sicurezza il sistema.
Dunque, i criminali informatici possono agire sulle falle che il produttore del dispositivo o del software non conosce e creare problemi all’insaputa degli sviluppatori, che solo nel momento dell’attacco scoprono che c’era una falla nel sistema.
Riavviare lo smartphone può permettere di stoppare un eventuale flusso di informazioni ai criminali informatici che eventualmente hanno già trovato il modo di insinuarsi nella privacy del vostro telefono.
Altri consigli per proteggersi dagli attacchi sullo smartphone
Spegnere il telefono non è l’unico consiglio dell’Agenzia di sicurezza americana. Nel documento sono elencate alcune semplicissime regole da seguire: aggiornare regolarmente i dispositivi, utilizzare password forti e sistemi di blocco biometrico, non connettersi mai a WiFi pubblici senza Vpn e disattivare sempre il bluetooth, Ncf e Gps quando non sono necessari.
Avete presente i link che vi arrivano via mail o sms? Non apriteli mai! A meno che, ovviamente, il mittente non sia assolutamente attendibile. E se non ne siete sicuri, quando vi arrivano messaggi o mail sospette, chiedete consiglio ad amici o parenti che ritenete più esperti di voi a riconoscere le truffe. Infine, installate un antivirus sullo smartphone.
Diciamolo chiaramente: queste accortezze non proteggeranno al centro per cento i vostri smartphone dagli attacchi informatici che sono sempre dietro l’angolo. Ma sono certamente delle ottime abitudini per provare ad evitarli.
Inoltre, riavviare il telefono può portare anche altri benefici, ad esempio terminare gli aggiornamenti, ottimizzare le risorse e correggere errori temporanei.