Assegno pensione più alto per tutti: ecco quando arriva il bonus tanto atteso

È in arrivo un bonus particolarmente atteso dai pensionati, perché permette di avere un assegno più alto per tutti.

Di questi tempi sentir parlare di bonus e riconoscimenti economici sembra una cosa all’ordine del giorno. Oggi, infatti, vogliamo parlare di un incentivo molto atteso dai pensionati perché permetterà loro di avere un assegno decisamente più alto.

Arriva il bonus che aumenta l'assegno pensione
Arriva il bonus tanto atteso dai pensioni: così l’assegno aumenta – Inews24.it

Il bonus pensione a cui stiamo facendo riferimento può arrivare a raggiungere un importo di 155 euro, che saranno accreditati nel cedolino di ogni singolo pensionato. Ma esattamente da dove nasce questo beneficio economico? Ne avranno diritto tutti?

Pensioni più alte per tutti: gli incentivi da non perdersi

Per i mesi che vanno da settembre a novembre 2024, ci sarà un assegno pensionistico più alto per tutti. In pratica, i pensionati potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo e ricevere un cedolino più ricco grazie ad una serie di fattori che contribuiranno all’aumento. Il bonus in questione, infatti, è la somma di diversi elementi che permetteranno ai cittadini di ricevere un incremento che può arrivare – come affermato poc’anzi – a 155 euro.

Quali sono gli incentivi che aumentano l'assegno pensionistico
L’aumento in pensione può arrivare anche a 155 euro – Inews24.it

Parte di questo importo è legato ai rimborsi IRPEF che saranno pagati a partire dalle rate o di luglio e agosto. Le maggiorazioni sono dovute fondamentalmente alla perequazione automatica che viene all’inizio di ogni anno, alla quale nel 2024 si associa anche l’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF. Durante il periodo estivo, poi, è prevista anche la quattordicesima e la liquidazione dei primi rimborsi IRPEF per coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi con modello 730.

La quattordicesima di luglio spetta ai pensionati che hanno più di 64 danni di età e che percepiscono un importo che non è superiore a 1,5 volte il trattamento minimo. È previsto un ricalcolo della quattordicesima, con relativa riduzione dell’importo, per coloro che hanno un reddito fino a due volte il minimo. L’aumento delle pensioni, inoltre, è previsto per i cedolini che saranno corrisposti da settembre a novembre e comprenderà un mix di rimborsi IRPEF e le trattenute di imposta.

A dicembre ci sarà il cedolino con la tredicesima mensilità e, anche in questo caso, è prevista una piccola integrazione per i pensionati che percepiscono un importo basso, per i quali ci sarà un bonus tredicesima di 150 euro. In questo periodo dell’anno ci sarà, infine, il possibile anticipo parziale della rivoluzione di gennaio 2025 Anche se difficilmente il governo prevedrà a tale rivalutazione, visto che con ogni probabilità si tornerà alle regole ordinarie.

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