Se usufruisci dei permessi 104 attenzione a quest’azione: ti licenziano subito

La legge mette in chiaro come gestire i permessi 104 per non rischiare di cadere in errore ed essere licenziati.

I permessi 104 si riferiscono comunemente alla Legge 104/92, una normativa italiana che fornisce supporto e assistenza a persone con disabilità e alle loro famiglie. Grazie ad essa, le persone che hanno familiari con invalidità possono ottenere diversi tipi di agevolazioni, come permessi speciali dal lavoro, assistenza domiciliare e benefici fiscali.

Permessi legge 104: il comportamento a cui fare attenzione
Permessi 104: attenzione a non commettere questo errore – inews24.it

Tuttavia, i permessi 104 hanno dei limiti e una sola deviazione può portare il rischio di licenziamento.  Essendo un diritto garantito ai lavoratori che assistono familiari con disabilità grave – certificata da apposita documentazione -, questi sono importanti e vanno usati con intelligenza e consapevolezza.

I permessi prevedono tre giorni retribuiti al mese, che possono essere suddivisi in frazioni orarie. Il beneficio si estende ai genitori, coniugi, conviventi in unione civile, parenti e affini entro il secondo grado. Anche i parenti e gli affini entro il terzo grado possono usufruire dei permessi se i soggetti sopra citati sono disabili, deceduti o anziani oltre i 65 anni.

Cosa prevedono i permessi 104 e quale azione evitare

Tale agevolazione mira a fornire supporto a coloro che affrontano gravi problemi di salute, consentendo loro anche di dedicarsi a momenti di socializzazione. Tuttavia, per i lavoratori che prestano assistenza, c’è una sottile linea che separa l’uso legittimo dei permessi da quello illecito.

L'abuso dei permessi 104 può portare al licenziamento
Se si abusa dei permessi 104 si rischia il licenziamento – inews24.it

Secondo la sentenza del Tribunale di Bari del 30 aprile 2019, l’assistenza temporanea può essere considerata abuso, in quanto compromette il normale ciclo produttivo aziendale, richiedendo una riorganizzazione del lavoro. Un comportamento che mina la fiducia del datore di lavoro, che può decidere di avviare un procedimento disciplinare o addirittura il licenziamento per giusta causa.

Il Tribunale di Venezia, con un verdetto del 3 maggio 2019, ha confermato che anche un solo episodio di abuso può portare al licenziamento. Tuttavia, quest’ultimo non avviene immediatamente ma è preceduto da un procedimento disciplinare, durante il quale al lavoratore viene data la possibilità di fornire le proprie giustificazioni.

In alcuni casi, il dipendente può essere accusato di truffa aggravata nei confronti dello Stato, se ha beneficiato dei permessi senza adempiere ai relativi doveri. Questo potrebbe innescare un procedimento penale, oltre alle conseguenze sul piano lavorativo.

Molte aziende preferiscono gestire internamente il caso, non coinvolgendo le autorità, al fine di evitare un ulteriore aggravamento della situazione. Tuttavia, resta fermo il principio che un abuso dei permessi legge 104 può avere serie ripercussioni in ambito professionale e legale, sottolineando l’importanza di un utilizzo corretto e responsabile di tali agevolazioni.

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