Se desideri migliorare la tua memoria c’è un ingrediente naturale che può aiutarti e che darà benefici in breve tempo.
Molti ragazzi che studiano a scuola o all’università si ritrovano spesso a chiedersi se esista qualche pozione o frutto magico che li possa aiutare a ricordare più facilmente i concetti. Quando la mole di informazioni da memorizzare è grande, si fa fatica a dare loro un ordine e spesso ci si confonde. Per non parlare di chi non è giovane e sente di non avere più la memoria di una volta.
Naturalmente il primo segreto per ricordare meglio è tenere attivo il cervello con attività come la lettura e i giochi di logica, ma nulla vieta di ricorrere ad un aiuto in più. Questo, in particolare, arriva dal mondo vegetale e, per la precisione, dalla flora asiatica. Nelle regioni a clima tropicale della Cina e della Corea cresce la schisandra chinensis, una pianta rampicante dalle bacche rosse.
In Cina la si coltiva sin dal 300 a.C. e, secondo un antico trattato, pare che già allora la schisandra fosse nota per le sue proprietà mediche. Si diceva che fosse in grado di allungare la vita delle persone prevenendo anche i segni dell’età, e non solo. Altri testi parlano di questa pianta come di un afrodisiaco o di un rimedio efficace per le malattie renali o a carico dei polmoni.
Tra tutte le proprietà miracolose a noi, però, ne interessa una in particolare attribuita al suo estratto. Sulle pagine della rivista scientifica Journal of Ethnopharmacology è comparso, infatti, uno studio che rivela la sua efficacia per migliorare le funzioni cognitive nei giovani adulti. Tra queste, in particolare, la capacità di concentrazione e la memoria sia a breve che a lungo termine.
L’aspetto più incredibile di questa ricerca è che i benefici descritti sono emersi dopo una sola somministrazione dell’estratto della pianta. In più, si è notato che la capacità di elaborazione delle informazioni risultava più rapida di fronte a delle istruzioni complesse. La spiegazione starebbe nel forte contenuto di antiossidanti all’interno del frutto.
Grazie alla loro azione a livello cerebrale, infatti, tale pianta aiuta a proteggere i neuroni dai danni che i radicali liberi possono provocare, ad esempio in condizioni di stress. In più, la schisandra migliora la circolazione e con essa anche l’afflusso di sangue al cervello. Non resta che provare per credere.
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