Avere dei problemi alle gambe o alle orecchie spesso non viene associato a patologie gravi. Ecco perché dovresti prestare attenzione.
Il nostro corpo ci invia continuamente segnali per farci capire che qualcosa magari non va. Bisogna, però, imparare a riconoscere questi sintomi ed agire prontamente quando ciò accade. Ad esempio, sappiamo benissimo che se ci fa male la pancia, o lo stomaco, potrebbero esserci problematiche nel nostro apparato digerente. Oppure, se pensiamo ai sintomi di problemi cardiaci, la mente tende ad andare direttamente al dolore al petto, alla mancanza di respiro o al braccio sinistro intorpidito.
Tuttavia, c’è molto di più da considerare quando si tratta della nostra salute cardiaca. Parti del corpo inaspettate, come le gambe e le orecchie, sono in grado di segnalare che qualcosa potrebbe non andare bene nel nostro sistema cardiovascolare.
Infatti, il dottor Dustin Portela ha recentemente sottolineato l’importanza di prestare attenzione a segni meno comuni, che potrebbero indicare problemi cardiaci. In particolare, questi segnali coinvolgono le gambe e le orecchie, e potrebbero nascondere patologie serie. Andiamo a vedere quali sono.
Un primo campanello d’allarme è il gonfiore alle gambe. Questo, specialmente quando è bilaterale, è uno dei segnali più importanti da tenere d’occhio. L’edema, come viene chiamato comunemente, può essere un sintomo di insufficienza cardiaca. In tal caso, il cuore non è in grado di pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze del corpo, causando un accumulo di liquidi nelle estremità inferiori.
Se noti un gonfiore persistente alle gambe, specialmente se accompagnato da altri sintomi come affaticamento e difficoltà respiratoria, è fondamentale consultare un medico per un’adeguata valutazione. L’edema potrebbe essere un segnale di avvertimento precoce di un problema cardiaco sottostante che richiede attenzione immediata.
Anche le nostre unghie possono fornire indizi preziosi sulla salute cardiaca. Secondo il dottor Portela, una curvatura verso il basso dell’unghia, accompagnata da un rigonfiamento sulla punta del dito, potrebbe essere indicativa di una malattia cardiaca o polmonare. Tale fenomeno può essere associato ad una condizione chiamata “dito a tamburo”, che si verifica quando queste diventano arrotondate e rigonfie, legandosi spesso a problemi circolatori.
Anche se un segno simile potrebbe essere meno noto rispetto ad altri sintomi più comuni, come il dolore al petto, non dovrebbe essere ignorato. Infine passiamo alle orecchie, apparentemente distanti dal cuore. Possono anch’esse offrire informazioni preziose sulla nostra salute cardiovascolare. Come spiegato dal dottor Portela, una piega diagonale nei lobi potrebbe essere un segnale di avvertimento di malattie cardiache.
Sebbene alcuni studi indicano che tale sintomo potrebbe essere più correlato all’età che a problemi cardiaci veri e propri, è comunque importante prestare attenzione a qualsiasi cambiamento o anomalia nelle orecchie. In conclusione, è essenziale essere consapevoli dei segnali meno conosciuti che il nostro corpo potrebbe inviare quando si tratta di problemi cardiaci. Agire prontamente in caso di dubbi potrebbe fare la differenza nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiovascolari.
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